Da sempre ho avuto un’immagine idealizzata e nondel tutto realistica del mondo del fashion; per me era una realtà esclusiva, dilusso, di eventi mondani e di sfilate dai buget cosmici. La mia idea furivoluzionata quando nel 2019 conobbi la moda dietro le quinte. Entrai a farparte di Fashion Vibes, un’aziendainnovativa che organizza sfilate e promuove stilisti emergenti nelle passerelledi Milano, capitale internazionale della moda. Lavorando con nella gestione delbackstage ho realizzato che quello del fashion è un mondo complesso estratificato, dove solo il 20% è frutto di creatività ed estetica, mentre ilresto è costituito da un lavoro di estrema precisione, calcolo epianificazione, che implica consistente coinvolgimento di risorse umane.
La moda è cultura. È un patrimonio intangibile, che merita di essere valorizzato ericonosciuto. Si evolve, muta e diventa sempre più esigente. Quello del fashionè un settore spietato e se ieri bastava il mero valore estetico. Oggi è ilconcept a fare la differenza.
Il settore della moda contemporanea non può essereconcepità senza uno stretto legame con la tecnologia digitale, IT, marketingstrategico e una ben sviluppata rete distributiva wholesales & retail.
Il mondo contemporaneo è un mondo ad alta velocitàe l’industria del fashion è una delle industrie più reattive e mutevoli adoggi, in cui le innovazioni e le nuove tecnologie devono adattarsi e supportare la velocità del cambiorepentino dei nuovi trend.
Grazie al forte imprinting dell’esperienzapregressa ed al consolidato networking nel settore, ho maturato una visionepersonale e un’idea di contenuto che possa essere un valore aggiunto sia perchi si trovi a contatto con la moda, bellezza ed il lusso sia per passione cheper professione.